Apolitia

12,00 

L’apolitia è la distanza interiore irrevocabile da questa società e dai suoi valori; è il non accettare di essere legati ad essa per un qualche vincolo spirituale o morale. Ciò restando fermo, con un diverso spirito potranno anche essere esercitate le attività che in altri presuppongono invece tali vincoli. In questa raccolta di scritti si potranno trovare testi come: “I giovani, i beats e gli anarchici di destra”, “Che rimane dello stoicismo?”, “Sulla caduta dell’idea di Stato” e altri ancora. L’apolitia rappresenta, dunque, lo stadio ultimo del pensiero evoliano a livello personale, individuale.

Categoria:

Informazioni aggiuntive

Autore

Editore