Siamo ragazzi che hanno avuto la fortuna di essere nati in un periodo ed una nazione che sicuramente non vive guerre combattute con le armi, e non soffre di embarghi o carestie… Quindi ci è molto più facile la vita e, aldilà del lavoro di nostro padre e/o nostra madre, sicuramente un telefono tra gli ultimi modelli lo abbiamo, così come abbiamo anche qualche vestito alla moda, forse dei nostri amici avranno più di noi, o siamo noi ad avere qualcosa in più rispetto i nostri amici, ma il risultato non cambia.
Il sabato è certo che usciamo, molti di noi anche altri giorni della settimana. L’aperitivo o la serata sicuramente li facciamo, quindi qualche soldo ci arriva.
C’è qualcosa di sbagliato? No.

Lo sbaglio arriva quando viviamo solo per questi momenti però, quando diventiamo superficiali.
Siamo stati abituati ad avere tutto e ad averlo subito, perché altrimenti, le nostre polemiche sarebbero grandi. È inutile negarlo, “tutto e subito” è diventato il credo di molti ragazzi ed anche moltissimi adulti.
Ho una voglia? Me la devo levare.
Non poterci permettere una cosa significa solo acquistarla subito ma a rate, quindi vivere al di sopra delle nostre possibilità, ma schiavi di un debito da dover rispettare se non vogliamo avere problemi.

Questo mondo non ci regala nulla, anzi, ci ruba tutto, ma ci fa credere che sia un affare. Tutti sappiamo che i cantanti, gli influencer, gli sportivi, vengono pagati milioni per sponsorizzare dei prodotti, eppure noi che non siamo ricchi come loro, poi abbocchiamo alla pubblicità ed andiamo a spendere molto, perché è la moda che ci comanda. Il sistema esiste, ci tiene al guinzaglio, ma noi non ci interessiamo di questo.
Perché? Perché siamo diventati “superficiali” cioè persone che si fermano alla loro voglia, al farsi la foto, l’uscita, il vestiario, ma non vanno più a fondo nella vita.
Non vedono altro.

Infatti la regola del “Tutto e subito” non vale nello sport, se vogliamo un copro migliore o un risultato sportivo là dobbiamo essere noi ad impegnarci e tanto. Allora, se abbiamo capito tutto questo, se siamo arrivati a vedere che essere costanti in ciò che facciamo, per ottenere un risultato è importante, perché non ci impegnamo maggiormente in questo?
Perché non guardiamo oltre e non iniziamo a scoprire di più il mondo?
Gli eroi sono esistiti proprio perché hanno deciso di non fermarsi alla vita superficiale dei loro tempi, ma di andare più a fondo.
E noi oggi cosa decideremo di fare?