Il liceo ‘Guglielmo Marconi’ di Pescara è morto. La sua struttura è già stata demolita per un quarto, ma i millequattrocento “abitanti” dell’istituto superiore, tra alunni, professori e personale a.t.a. non hanno ancora ricevuto una valida risposta su dove si svolgerà l’imminente anno scolastico 2021-2022. Anzi, siccome parliamo di una scuola, una risposta dalle Istituzioni l’hanno ricevuta: una bella scena muta da impreparati!
E così è stata decretata la fine di un liceo, sul quale già sembra essere arrivata ad abbattersi l’ombra pesante della DAD, la risposta facile di chi non ha saputo far altro che demolire senza pensare prima a risolvere il problema di dare una nuova sede idonea ad alunni e personale scolastico. Una vicenda tutta italiana e l’ennesima che noi ragazzi di ‘TNT – Studenti e Dinamite’ abbiamo deciso di prendere di petto, affrontandola con il nostro solito spirito ribelle.
Di tutte le “lacrime di coccodrillo” scese sulle guance dei prezzolati politicanti locali non ne potevamo più, colpiti nella dignità da un’insopportabile ipocrisia. Si sono allagate le case di tutta Pescara con queste lagne!

Da tre anni seguiamo attivamente le problematiche di cui la nostra regione è stracolma – andando oltre le divisioni tra destra e sinistra – per ridare alla gioventù abruzzese voce e vita, in un mondo capace solo di abbandonare e dimenticare giovani e studenti.
Visto che nessuno lo ha voluto ammettere finora, la morte del ‘Marconi’ abbiamo deciso di attestarla noi, portando davanti i cancelli del liceo pescarese tre bare con sopra altrettanti manifesti funebri dedicati alla triste fine del Marconi, della Scuola e della Responsabilità.
I manifesti sono continuati ad apparire poi per tutta la città di Pescara, perché tutti potessero sapere di queste tristi dipartite. È stato messo in scena un funerale vero e proprio, poiché se con tal indifferenza è stata chiusa una scuola e destinata l’istruzione alla (inutile) didattica a distanza, immaginiamo con davvero poca difficoltà il destino di tutta l’istituzione Scuola: luogo fisico quanto metafisico di formazione esperienziale, laboratorio umano e culturale, oltre che mero passaggio unilaterale di nozioni e concetti da professori a studenti…

Inutili sono anche le chiacchiere sulla ricostruzione, sui fondi e sulle donazioni; la teoria, le chiacchiere, la burocrazia, qui non servono ad un bel niente!
Anzitutto, prima di distruggere si dovrebbe essere in grado di saper costruire. Ma visto che ormai i danni sono belli che fatti, RICOLLOCARE – e da subito con attenzione e controlli costanti – e RICOSTRUIRE il Liceo ‘G. Marconi’ sono per noi ragazzi di TNT le parole d’ordine da dover attuare. Tutti stanno giocando sulla formazione scolastica e sul lavoro di centinaia di persone, ma nessuno ha il coraggio di sedersi e lavorare ad una soluzione chiara e anche, nei limiti del possibile, rapida e responsabile.
Noi rimarremo vigili su nuovi sviluppi, tenendoci pronti per nuove battaglie e attività pubbliche. Come sempre da ormai tre anni, ‘TNT-Studenti e Dinamite’ lancia per le strade la sua voce fuori dal coro!
Le foto principali dell’azione sono disponibili in questo post
Il video dell’azione è disponibile qui