Siamo certi che il quesito presente nel titolo ve lo sarete posti anche voi almeno una volta nella vita. O meglio, siamo sicuri che se lo saranno posto coloro che non guardano il mondo solo in superficie – con una visione puramente orizzontale – ma vanno a fondo delle questioni, con un animo critico, che trasforma le intuizioni in voglia di rivalsa, in partecipazione e scesa in campo.
Non serve uno scienziato per comprendere che questo mondo non sta andando nel giusto verso bensì sta andando nella direzione diametralmente opposta.
Stiamo assistendo ad una rivoluzione integrale – in senso negativo, rovesciato – delle nostre vite. Ciò che una volta definivamo come “vita privata”, ormai, non esiste più. Le nostre libertà, anche quelle più basilari come la libertà di uscire di casa (o la semplice libertà di vivere “normalmente”!), sono state violate e rese oggetto di “pubblica sicurezza”.
Molti sono spettatori passivi di questo cambiamento mentre altri provano ad opporre resistenza cercando, ognuno con le proprie possibilità, di cambiare o perlomeno di ritardare questi “eventi”. Anche i più tenaci, però, alla fine, devono rassegnarsi e lasciare la corda. Questo accade perché, essendo soli contro il sistema intero, si pensa di aver perso a prescindere: è la mentalità che il mondo moderno ci ha illusoriamente costruito su misura, che ci fa pensare che la quantità sia più forte della qualità… Non è così. E allora vi chiederete, ancora, “Come posso, da solo, scoccare una freccia contro questo mondo? Come posso, soltanto con le mie forze, dirottare questa caduta a picco verso lo strapiombo?”.

Ebbene, c’è bisogno di (ri)acquisire una Coscienza che è stata persa. I problemi fondamentali di oggi sono l’ignoranza e l’incoscienza. Sono i mali che danno vita agli altri mali. Basterebbe eliminare questi per far sì che un cambiamento positivo possa avvenire. L’arduo compito di riaccendere quegli animi che ancora tengono una piccola fiamma dentro sé stessi sta a quei pochi che non hanno perso la propria Coscienza, che sanno guardare oltre, che sanno che il vivere non è solo orizzontale, un mero susseguirsi di azioni e avvenimenti che toccano solamente la sfera fisica dell’Essere e che, con molti sforzi e sacrifici, cercano quotidianamente di apportare un cambiamento, una rivoluzione – vera – nel mondo.
Ogni giorno siamo a contatto con persone che credono che questa che stiamo vivendo sia l’era del progresso, l’era dei miglioramenti e che la vita dell’uomo non è stata mai così perfetta, così completa. Allora ci si chiede se queste persone si rendano davvero conto di che tipo di vita stanno vivendo. Sarebbe opportuno che questi cambiassero le lenti e che guardassero il mondo da una nuova prospettiva, dimenticando profitti e interessi, per cui fin da piccoli ci veniva insegnato che è meglio avere che essere, che una una grande e bella casa è meglio di un cuore puro.
Per rispondere, dunque, al quesito di cui all’inizio parlavamo, basterebbe che ognuno di noi, nel proprio piccolo, nella propria vita quotidiana, a lavoro così come a scuola o in famiglia sia di Esempio per coloro che gli sono attorno affinché anche questi ultimi, mossi dalla propria Coscienza, possano a loro volta essere di Esempio per altri. È la forza della Testimonianza, è la forza dell’Esempio che smuove le montagne e le masse, invertendo in senso positivo la caduta verso il nulla dell’uomo e della società. La qualità, quindi, è più forte della quantità perché le grandi rivoluzioni – e la storia ce lo dimostra – partono sempre da quei pochi che, tenacemente, con determinazione nel sacrificio e volontà, riescono a trascinare gli altri che, da soli non riuscirebbero e che hanno bisogno di un punto di riferimento, di una guida per poter agire nel giusto verso, con Ordine, Lealtà e Fedeltà: è bene che chi non riesce a trovare un Capo dentro se stesso, lo trovi al di fuori di se stesso.
